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LE MALDIVE

Scintillanti perle sparse nell`infinito blu dell`Oceano Indiano

 

 

GEOGRAFIA 

 
Le isole Maldive costituiscono un doppio allineamento di grandi atolli a faro allungato in senso longitudinale.
 
L’arcipelago è situato nell'Oceano Indiano, quasi interamente a nord dell'equatore.
La catena di atolli giace tra 7°6’30 di latitudine nord e 0°41’48” di latitudine 
sud e tra 72°32’30” e 73°45’54” di longitudine est. 
 
 
Le Maldive sono formate da 26 unità, tra atolli e isole oceaniche, che si estendono in direzione nord-sud per circa 764 km e in direzione est-ovest
per circa 128 km.
 
 
 
 
 
L’arcipelago dista circa 595 km dall’India in direzione nord,
circa 670 km dallo Sri Lanka in direzione nord-ovest e circa 550 km dalle Isole Chagos in direzione sud.
 
Gli atolli comprendono in totale 1192 isole coralline coperte da vegetazione, di cui solo 202 sono abitate. Ogni isola è 
 circondata da un reef che delimita una laguna interna più o meno grande.  
 
Complessivamente, all’interno degli atolli, vi sono numerosissimi reef (prevalentemente circolari ma anche di varia forma) e circa 800 banchi di sabbia privi di vegetazione, il cui numero è in continua evoluzione, alcuni scompaiono ed altri si formano e si accrescono per l’azione naturale delle correnti e delle onde, diventando nel tempo vere e proprie isole.  
 
E’ sempre esistita una discrepanza circa il numero totale di isole maldiviane, poiché vengono considerate isole solo quelle coperte da vegetazione. Se si considerassero anche i banchi e le lingue di sabbia prive di piante, il numero totale raggiungerebbe le 2.000 unità.
 
Il territorio maldiviano occupa una superficie totale di circa 90.000 kmq.
Gli atolli sono identificati con una doppia nomenclatura, secondo le lettere dell’alfabeto dhivhei e con un nome popolare usato dai Maldiviani. Da un punto di vista amministrativo, le Maldive, vengono raggruppate in 19 atolli.
   
 
 
 
 
 
 
 
Gli atolli sono costituiti da scogliere madreporiche circolari che racchiudono una laguna interna di dimensione variabile (in alcuni casi fino a 70/80 km di diametro), comunicante con l’oceano tramite uno o più canali chiamati “pass” (in dhivehi “kandu”), che permettono il ricambio delle acque interne con forti correnti sia in entrata sia in uscita.
 
La parola atollo (“atoll” in inglese) deriva proprio dalla parola dhivhei “atholhu”. Gli atolli possono contenere da una a decine o perfino centinaia d’isole coralline poggiate su basamenti di roccia calcarea e corallina, formatisi in tempi geologici con le variazioni del livello dei mari e/o a causa della subsidenza di montagne o vulcani, oltre in certi casi all’influsso di fenomeni carsici.
 
Le isole, formatesi a causa dell’erosione di coralli morti, con conseguente accumulo di sabbie e frammenti di varia pezzatura, possono essere situate sia lungo la barriera degli atolli, sia nella parte centrale delle lagune.
 
 
 
 
 
 
  
La capitale è Male, unica realtà urbana considerabile tale esistente alle Maldive, situata nell'atollo di Male Nord.
 
L’aeroporto internazionale di Hulhule è ubicato nell’isola di fronte alla capitale a soli 10 minuti di barca dalla capitale.  
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